Papa Dice Messa

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Messa del Papa per gli operai del centro industriale vaticano. La consolazione di chi sa di essere peccatore che Ges viene per lui e lo perdona sempre. Cos il Papa nella Messa celebrata stamattina per gli operai del centro industriale vaticano. Ce ne parla Sergio Centofanti Nel Vangelo del giorno Ges chiama Matteo, il pubblicano, a seguirlo era un ebreo che collaborava con loccupante romano per tassare i connazionali e una parte delle imposte finiva nelle sue tasche. I pubblicani spiega il Papa   erano odiati e considerati traditori della patria. Ges ha scelto un apostolo tra quella gente, il peggio. Poi Matteo invita il Signore a pranzo, insieme a tutta la cricca, ed era gioioso. I farisei, che si credevano giusti, giudicavano tutti, criticando Ges di stare in questa compagnia. Il Signore dice Io sono venuto a chiamare non i giusti, ma i peccatori. Il Papa, quindi, ha aggiunto Questo mi consola tanto perch penso che Ges venuto per me. Papa Dice Messa' title='Papa Dice Messa' />Catechesi sul significato della Santa Messa e di ogni gesto che viene compiuto durante la sua celebrazione, capire la santa messa. Ministero episcopale. Il 20 maggio 1992 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Buenos Aires, titolare di Auca. Riceve la consacrazione episcopale il 27. Messa del Papa per gli operai del centro industriale vaticano La consolazione di chi sa di essere peccatore egrave che Gesugrave viene per lui e lo perdona. Papa Dice Messa' title='Papa Dice Messa' />Perch tutti siamo peccatori. Tutti. Tutti abbiamo questa laurea. Siamo laureati. Ognuno di noi sa dove pi forte il suo peccato, la sua debolezza. Prima di tutto dobbiamo riconoscere questo nessuno di noi, tutti noi che siamo qui, pu dire Io non sono peccatore. I farisei dicevano questo. E Ges li condanna. Erano superbi, vanitosi, si credevano superiori agli altri. Invece tutti siamo peccatori. E il nostro titolo ed anche la possibilit di attrarre Ges a noi. Ges viene da noi,  viene da me, viene a me perch sono un peccatore. Quanti si ritengono giusti ha proseguito Francesco non hanno bisogno di Ges. Invece, quanti sono consapevoli di essere peccatori sanno anche che Ges perdona sempre, lui guarisce lanima sempre, sempre Ma sono debole, avr una ricaduta sar Ges  ad alzarti, a guarirti, sempre. Questa la nostra consolazione, Ges venuto per me, per darmi la forza, per farmi felice, per fare la mia coscienza tranquilla. Non avere paura. Nei momenti brutti, quando uno sente il peso, di tante cose che abbiamo fatto, tante scivolate della vita, tante cose, e sente  il peso. Ges mi ama perch sono cos. Il Papa ricorda la vicenda di un grande santo, Gerolamo Aveva un caratteraccio, e cercava di essere mite, ma quel caratteraccio. Era riuscito a dominare il suo modo di essere e cos offriva al Signore tante cose, tanto lavoro, e pregava il Signore Cosa vuoi da me Ancora non mi hai dato tutto Ma Signore, io ti ho dato questo, questo e questo Manca una cosa Cosa manca Dammi i tuoi peccati. Papa Dice Messa' title='Papa Dice Messa' />E bello sentire questo Dammi i tuoi peccati, le tue debolezze, io guarir, tu vai avanti. Oggi ha concluso il Papa in questo primo venerd, pensiamo al cuore di Ges, che ci faccia capire questa cosa bella, col cuore misericordioso, che soltanto ci dice Dammi le tue debolezze, dammi i tuoi peccati, i perdono tutto. Ges perdona tutto, perdona sempre. Che sia questa la gioia, nostra. Program Doboru Fryzury Za Darmo'>Program Doboru Fryzury Za Darmo. Papa Dice Messa' title='Papa Dice Messa' />Chi veramente Francesco I, il nuovo papa HomeGesuiti Chi veramente Francesco I, il nuovo papaPosted by Haiaty Varotto Jorge Mario Bergoglio stato eletto oggi 2. Papa della Chiesa Cattolica. Bergoglio nato il 1. Buenos Aires, in Argentina, il primo di cinque figli di una famiglia di origine italiana piemontese, per la precisione suo padre lavorava nelle ferrovie. Compagnia di Ges nel 1. Parla bene litaliano, oltre allo spagnolo e al tedesco. Papa Dice Messa' title='Papa Dice Messa' />RITO DELLA MESSA. RITI DI INTRODUZIONE. CANTO DINGRESSO. Quando lassemblea si radunata, il sacerdote con i ministri si reca allaltare, mentre si esegue il. Papa Benedetto XVI 265 papa della Chiesa cattolica Elezione 19 aprile 2005 Insediamento 24 aprile 2005 Fine pontificato 28 febbraio 2013 Motto Cooperatores. Congregazioni della Curia romana semplificando, i vari ministeri in cui organizzata la Chiesa Cattolica. Fu nominato arcivescovo di Buenos Aires nel 1. Giovanni Paolo II il 2. Con circa 4. 80 milioni di fedeli, lAmerica Latina il continente con il maggior numero dei cattolici nel mondo circa il 4. Come si detto sopra, Bergoglio entrato nella compagnia di Ges che un ORDINE GESUITA ed ha ottenuto posizioni importanti in questordine. Infatti nel 1. 97. Provinciale dArgentina per la Compagnia di Ges. In questa veste, Bergoglio divenne il gesuita di pi alto livello nel Paese durante la dittatura militare guidata dal generale Jorge Videla 1. Quindi Bergoglio, il nuovo papa della chiesa cattolica romana, un GESUITA di livello importante nellOrdine dei Gesuiti. Ma chi sono i Gesuiti I GESUITII Gesuiti sono un ordine allinterno della Chiesa Cattolica Romana che viene chiamato anche Compagnia di Ges, e il cui capo soprannominato Papa nero per lenorme potere che esercita in Vaticano fino al punto che secondo degli ex Gesuiti lui che controlla le gerarchie vaticane e la Chiesa Cattolica Romana. Il fondatore di questo ordine fu uno spagnolo di nome Ignazio Loyola 1. Costui assieme a dieci suoi amici che egli aveva reclutato per formare un ordine che doveva avere come obbiettivo la conversione degli infedeli, dopo avere assieme a loro redatto gli statuti della loro Societ ed averla chiamata Compagnia di Ges ne chiese lapprovazione a Paolo III il quale gliela accord il 1. Ai tre voti ordinari di castit, di povert e di obbedienza, la societ ne aggiunse un altro. Essa giurava di votare la sua vita al servizio costante di Cristo e dei papi, di combattere sotto la bandiera della Croce, di servire solo il Signore e il romano pontefice, suo vicario in terra essa simpegnava dobbedire al papa ed i suoi successori in tutto quanto concerneva la salvezza delle anime e la propagazione della fede, qualunque fossero i paesi ove li avrebbero condotti gli ordini di Sua Santit. Cos il papa si trov a sua disposizione un ordine pronto a tutto pur di difendere i suoi interessi che in quel tempo erano fortemente attaccati dai Protestanti le cui idee si erano diffuse per tutta lEuropa. Lordine era strutturato gerarchicamente. Al suo vertice cera il generale. Egli aveva il diritto di fare le costituzioni e le regole, conferiva tutte le cariche, regolava ed ordinava a suo piacimento tutta la societ tutta lautorit dei provinciali e degli altri superiori dipendeva da lui poteva dispensare dalle costituzioni e dai voti insomma era un monarca assoluto a cui tutti dovevano una obbedienza cieca. Il primo generale fu Ignazio Loyola. Il corpo della compagnia era composto da quattro categorie o gradi. La prima categoria o grado era quella dei preti professi che avevano pronunciato i tre voti solenni di povert, castit, e obbedienza e aveva fatto uno speciale voto di ubbidienza al papa. Anche se tutti i Gesuiti erano tenuti ad ubbidire al papa i preti professi facevano questo particolare voto. Solo i Gesuiti di questa categoria potevano accedere alla carica di generale e ai posti immediatamente inferiori. La seconda categoria o grado era costituita da preti che prendevano i voti semplici, non solenni, e che non pronunciavano il quarto voto al papa. Erano chiamati coadiutori spirituali. Il terzo grado era quello dei fratelli laici questi non diventavano mai preti, ma prendevano i tre voti semplici ed erano incaricati del lavoro manuale nelle case cucinare, pulire, ecc. La quarta categoria era quella dei giovani allievi, generalmente chiamati scolastici perch la loro preparazione avveniva attraverso le varie scuole del sapere. Alla fine dei loro studi venivano ordinati preti e a secondo dei loro progressi entravano tra i professi o tra i coadiutori spirituali. Per entrare nellordine occorreva prima seguire un periodo di noviziato che durava due anni durante il quale il novizio era sottoposto ad una dura disciplina perch doveva perdere la sua individualit e mettersi interamente nelle mani del suo superiore. Chi riusciva a superare il noviziato prendeva i tre voti semplici alcuni restavano fratelli laici, altri continuavano come scolastici per diventare professi o coadiutori spirituali. Alla fine dellistruzione pronunciavano i voti finali i professi aggiungevano anche il quarto voto speciale. Gli effettivi della compagnia erano organizzati in provincie in cui si trovavano le diverse case dellordine che erano di sei tipi. Le residenze per scrittori, studiosi, superiori locali, membri a riposo o malati le case di studio per giovani Gesuiti un noviziato dove venivano esaminati e preparati gli aspiranti della provincia e poi cerano scuole e collegi destinati alleducazione dei laici e case per il ritiro spirituale dove i laici andavano in cerca di aiuto spirituale o per compiere delle devozioni. Ogni casa aveva un superiore sotto cui cerano altri superiori intermedi, e al di sopra di tutti i superiori delle case della provincia cera un provinciale e al di sopra di tutti i provinciali cera un assistente che risiedeva a Roma con il generale. Ad ogni Gesuita era richiesto di ubbidire incondizionatamente al suo superiore qualunque cosa egli gli ordinasse infatti nel libro delle regole dei Gesuiti dal titolo Regulae societatis Jesu alla costituzione numero 3. Ciascuno persuada s stesso, che coloro che vivono sotto la ubbidienza, sono condotti e diretti dalla divina provvidenza e che perci debbono lasciare che i superiori lo trattino come se fosse un cadavere, che si lascia far tutto senza lagnarsi ovvero come il bastone di un vecchio, il quale colui che lo tiene in mano se ne serve quando, dove, ed in qualunque cosa egli vuole. Il Gesuita doveva vedere nella persona del superiore Ges stesso nella regola n 1. Non guardate nella persona del superiore luomo soggetto ad errare, e sottoposto alle umane miserie ma riguardate in lui la stessa persona di Cristo, che somma sapienza, immensa bont, e carit infinita, il quale n pu essere ingannato, n pu volere ingannare voi. Cayenne Klein Sandy. Car Racing Games Blogspot there. E siate certi che seguendo la volont del superiore, voi seguite con tutta certezza la divina volont. Voi dovete fermamente credere che tutto quello che il superiore comanda precetto e volere di Dio. Con simili regole chiaro che il Gesuita ritenesse il suo superiore infallibile e perci disubbidirgli per lui avrebbe significato disubbidire a Dio. E poi che il superiore si trovava nei confronti di coloro che erano alle sue dipendenze in una posizione che gli permetteva di far fare loro tutto quello che avrebbe voluto senza essere contraddetto. Inoltre, affinch il superiore conoscesse bene i suoi schiavi alla costituzione n 4.